E dopo la Preghiera del Lupetto eccoci con la Preghiera delle Coccinelle
Eccomi,
o mio amato e buon Gesù,
con il mio cuore vicino al tuo.
Aiutami a volerti bene,
ad essere buona con tutti,
a compiere bene il mio dovere di ogni giorno,
ad amare la natura che hai creato
come l’ha amata San Francesco.
Benedici le persone che mi sono care
e i bambini di tutto il mondo.
Fa’ che io trovi sempre in te la mia gioia.
Amen.
Un’attività sul tema
Se volete fare un’attività sul tema della Preghiera della Coccinella il portale degli FSE contiene un’attività interessante che vi riportiamo qui sotto per comodità
OBIETTIVO: scoprire le preghiere del Cristiano e la preghiera della Coccinella
Periodo : ottobre-novembre-gennaio
LANCIO DEL GIOCO: le capo raccontano alle Coccinelle che questa settimana sono venuti a trovarci 3 persone molto speciali e ci hanno chiesto se potevano venire a giocare con noi per farci conoscere 3 altri personaggi altrettanto speciali. Ovviamente abbiamo detto di sì, ma per trovarli dovranno aguzzare un po’ l’ingegno. Ognuno si trova in un punto della parrocchia che troveranno in base a delle foto di un dettaglio di qualcosa lì vicino.
PUNTO 1: IL POSTINO
Il suo lavoro è quello di portare in giro per città e paesi messaggi, pacchi, lettere… il suo mestiere è un mestiere antico, da tantissimi anni esistono persone dedicate proprio alla diffusione di messaggi in tutto il mondo! E perché questo è importante? Perché in questo modo si sono potuti far conoscere a tutto il mondo libri, storie, culture di posti anche molto lontani. E per far sì che tutti potessero scoprire queste cose, è sempre stato necessario che qualcuno traducesse questi libri, altrimenti non era possibile capire ciò che era scritto!
Proveremo allora a metterci nei panni di postini e traduttori, per portare e diffondere un messaggio che ormai è conosciuto in tutto il mondo!
Si dividono le bambine in 5 postini e 5 traduttori. I traduttori saranno: aramaico, ebraico, greco, latino e italiano.
Il primo traduttore (aramaico) mostra il messaggio a tutte… è incomprensibile!
A questo punto si prende un messaggero per volta e gli si dice di che lingua sarà (nell’orecchio) e gli si consegna il messaggio della propria lingua, lo si associa a un postino. I due vanno a sistemarsi in un punto del campo.
Così via per tutti gli altri, dovranno essere ben sparsi.
Si parte: il primo traduttore, aramaico, dà il messaggio al postino dicendogli di portarlo al traduttore ebraico. Il postino va da tutti i traduttori finché non trova quello ebraico. Gli lascia il messaggio e torna indietro. Il traduttore ebraico, consegna il suo messaggio ebraico al suo postino che parte a cercare quello greco… e via così!
ARAMAICO-EBRAICO-GRECO-LATINO-ITALIANO. Alla fine al postino deve tornare il messaggio in italiano, che sarà il Padre Nostro.
Il personaggio racconta brevemente che questo messaggio risale ancora ai tempi di Gesù! È stato infatti proprio Gesù a condividerlo con i suoi discepoli nel momento in cui loro gli chiesero di insegnargli a pregare. La prima versione è stata scritta in aramaico, la lingua che si parlava in Palestina ai tempi di Gesù. Ma da lì il testo è stato tradotto in ebraico, e poi in greco e in latino.. fino a tutte le lingue moderne che oggi si parlano, come l’italiano, l’inglese, il francese ecc… Il Padre Nostro è infatti la preghiera che unisce tutti i cristiani del mondo!
PUNTO 2: INSEGNANTE DI STORIA DELL’ARTE
Il personaggio ha sempre avuto la passione per l’arte perché gli artisti, con le loro opere,quadri e sculture, sono in grado di dare vita a leggende, miti ma anche storie vere, che altrimenti noi dovremmo solo immaginare.
In particolare oggi ha portato alcuni quadri molto belli che rappresentano delle scene fondamentali della vita di una donna molto importante. È talmente importante che pittori e scultori di ogni età e parte del mondo l’hanno raffigurata e la continuano a raffigurare. In particolare qua ci sono 3 quadri rappresentanti 3 momenti della vita di questa donna, anche se rappresentati con stili diversi..Un quadro rappresenterà l’Annunciazione (dove l’Angelo dice: “Ave o Maria piena di grazia…”); il secondo quadro rappresenterà l’incontro di Maria ed Elisabetta ( Elisabetta dice .”Benedetta fra tutte le donne…”) e l’ultimo mostare un quadro che rappresenti Maria ( i cristiani guardandola recitano .”Santa Maria….” ).Si consegnano le parti dell’Ave Maria che dovranno sistemare in corrispondenza delle immagini. Si ricostruisce quindi questa preghiera, che è una preghiera particolare perché in poche parole descrive la vita di Maria, nei suoi momenti più importanti. Nel momento in cui noi preghiamo l’Ave Maria ci ricordiamo della vita di Maria, che è stata scelta per essere la mamma di Gesù, e a risposto Eccomi, che ha vissuto la sua vita senza alcun peccato e che è rimasta insieme a suo figlio fino alla morte.
PUNTO 3: FRATE FRANCESCANO
Le accoglie dicendo che, essendo un frate dell’ordine di San Francesco, obbedisce ad una regola molto bella e per nulla difficile da comprendere. San Francesco infatti ha sempre predicato di modo che tutti, anche i più poveri e abbandonati, potessero capirlo. Per scoprire in che cosa si è impegnato a ciascuna Coccinella verrà dato un bigliettino con su scritta una parola (sotto) e al via devono iniziare a cercarsi a vicenda di modo da formare delle coppie tra le parole opposte:
ODIO –> AMORE
OFFESA –> PERDONO
DISCORDIA –> FEDE
ERRORE –> VERITÀ
DISPERAZIONE –> SPERANZA
TRISTEZZA –> GIOIA
TENEBRE –> LUCE
ESSERE COMPRESI –> COMPRENDERE
ESSERE AMATI –> AMARE
Una volta ricomposte le parole, il frate spiega come queste prendano proprio parte alla “PREGHIERA SEMPLICE” di San Francesco, è una preghiera, come dice il nome stesso, semplice. Con semplicità ci porta a seguire il messaggio di san Francesco, ovvero dove c’è odio, portare amore ecc… Recitando questa preghiera, quindi, ci possiamo ricordare di quelli che sono anche i pilastri della nostra religione, quello che dovremo cercare di ricordarci di fare ogni giorno.
Viene consegnata dal frate la preghiera intera.
Abbiamo scoperto come diversi personaggi nella storia ci hanno lasciato delle preghiere, che possiamo recitare per chiedere aiuto, ma anche per ringraziare, per metterci in contatto con Gesù… e sappiamo che anche per le Coccinelle è stata creata apposta proprio una preghiera che valorizzasse tutti gli aspetti della Coccinella.
Si preparano i cartellini per completare la preghiera:
- Mi impegno a partecipare alla Messa domenicale e a fare le preghiere
- So perdonare i miei fratelli o i miei amici se mi fanno arrabbiare
- Aiuto nelle faccende di casa e faccio i compiti con impegno
- So apprezzare e rispettare ciò che mi circonda
- So dare amore e gioia alle persone che mi vogliono bene
E dietro ciascun cartellino troveranno la frase giusta, che completerà la preghiera.
A questo punto ricomposto tutto, potremmo fare un cartellone, attaccando le 3 preghiere scoperte e l’immagine di Dio, Maria e Francesco, insieme all’immagine della Coccinella e la preghiera della Coccinella.
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