285 chilometri, 11 tappe, 3 regioni, 1 via
La Via Matildica del Volto Santo sulle orme di Matilde di Canossa
La via Matildica è un antico cammino di pellegrinaggio e di commercio che collega la città di Mantova a Lucca, e che permette di rivivere la storia di Matilde di Canossa attraversando gli antichi luoghi del suo grande feudo.
Qualche accenno di storia
Matilde di Canossa, nota anche come la Gran Contessa, fu una delle figure più importanti del Medioevo italiano. Vissuta in un periodo di continue battaglie, di intrighi e scomuniche, seppe dimostrare una forza straordinaria, arrivando a dominare su una grandissima parte dei territori italici a nord dello Stato Pontificio. Protagonista della storia politica e religiosa dell’Italia centrale la sua figura è legata alla lotta per il potere tra la Chiesa e l’Impero, e alla difesa della cristianità contro le invasioni saracene.
Si deve l’espressione “andare a Canossa” – in riferimento a qualcuno che è costretto ad umiliarsi, a fare atto di pubblica penitenza – proprio ad un fatto storico avvenuto a Canossa durante l’inverno del 1077. Per richiedere la revoca della sua scomunica l’imperatore Enrico IV dovette pazientemente aspettare inginocchiato per tre giorni e tre notti fuori dall’uscio del castello, prima di essere accolto e perdonato da papa Gregorio VII, che avvenne grazie anche alla intercessione della Gran Contessa.
Il cammino
La Via Matildica si sonda attraverso un paesaggio suggestivo e variegato, che spazia dalle valli dei fiumi Po e Reno alle montagne dell’Appennino, toccando borghi suggestivi in pietra e antichi castelli. Rappresenta un’esperienza unica per tutti coloro che desiderano immergersi nella storia e nella natura dell’Italia centrale.
Il percorso tocca 4 luoghi emblematici collegati alla vita di Matilde: partendo da Mantova, luogo di nascita della Contessa, passa da San Benedetto Po, dove ebbe la sua prima sepoltura (poi la salma venne trasferita in Vaticano) e Canossa, per arrivare infine a Lucca città originaria della sua famiglia.
Un cammino storico-spirituale che può essere affrontato nella sua interezza, percorrendola in circa quindici giorni, ma anche in parte, scegliendo la tratta più vicina ai propri interessi, può essere quindi suddiviso in tre storici tratti:
- la Via del Preziosissimo Sangue (da Mantova a Reggio in 3 tappe);
- il Cammino di San Pellegrino (da Reggio a San Pellegrino in Alpe in 5 tappe);
- la Via del Volto Santo (da San Pellegrino in Alpe a Lucca in 3 tappe).
Le tappe
L’itinerario composto da 11 tappe, lunghe mediamente 21 km, attraversa oggi il territorio di tre regioni, Lombardia, Emilia- Romagna e Toscana. Un alternarsi di sali e scendi che regala angoli e scorci su paesaggi unici con colori e luci che restituiscono un tempo sospeso…come se Matilde fosse ancora tra di noi.
- Tappa N.1 : Mantova – San Benedetto Po
- Tappa N.2 : San Benedetto Po – Guastalla
- Tappa N.3 : Guastalla – Reggio Emilia
- Tappa N.4 : Reggio Emilia – Canossa
- Tappa N.4B : Variante Reggio – Montalto
- Tappa N.5 : Canossa – Carpineti
- Tappa N.5B : Variante da Montalto a Carpineti
- Tappa N.6 : Carpineti – Toano
- Tappa N.7 : Toano – Gazzano
- Tappa N.8 : Gazzano – San Pellegrino in Alpe
- Tappa N.9 : S.Pellegrino in Alpe – Barga
- Tappa N.10 : Barga – Borgo a Mozzano
- Tappa N.11 : Borgo a Mozzano – Lucca
Tutte le tratte sono ben segnalato con segni rosso-bianco-rossi e con frecce metalliche che indicano le mete ravvicinate, quelle intermedie e quelle di tappa, secondo lo standard nazionale dettato dal CAI. La sigla da seguire è quella con SM (Sentiero Matilde) e nei punti principali del sentiero sono state inoltre allestite inoltre diverse aree di sosta per gli escursionisti con un tabellone informativo di insieme.
Il percorso, pensato anche per il cicloturismo, fa parte del progetto EuroVelo, una rete di ciclovie che collega diversi paesi del Vecchio Continente.
Vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dove è possibile trovare informazioni dettagliate su ogni tappa, indicazioni su cosa vedere lungo il percorso, dove poter dormire e come fare per poter richiedere la Credenziale ufficiale.
Ed ora, dopo aver pianificato con cura ed attrezzati con il giusto equipaggiamento non ci resta che augurarvi Buon Cammino!
credits: foto di copertina di Samuele Bertoli, foto panorama Giacomo Carra, disegno del sentiero viamatildica.it
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