Perché fare un’escursione notturna?
Fare un’escursione al buio è un’esperienza unica. La natura cambia aspetto, si sentono suoni nuovi, e tutto sembra più misterioso. Per uno scout, è una grande occasione per mettersi alla prova, imparare a orientarsi al buio e rafforzare lo spirito di squadra.
Cosa serve per partire in sicurezza
Un’escursione notturna richiede una preparazione attenta. Ecco i punti chiave da non dimenticare:
- Pianificazione: scegli un percorso conosciuto o facile da seguire.
- Torcia o frontale: indispensabile per vederci bene senza usare le mani.
- Bussola e mappa: anche se conosci il sentiero, meglio non fidarsi troppo!
- Abbigliamento adeguato: la sera può rinfrescare, portati un pile o giacca leggera.
- Acqua e snack: camminare al buio fa venire fame!
- Cellulare carico: solo per emergenze, meglio non dipendere dal GPS.
- Compagni e capi: mai andare da soli, siete un team!
La torcia e il frontale: alleati fondamentali
Senza una buona luce, nessuna escursione notturna può funzionare. Meglio preferire una frontale, così hai le mani libere per camminare, aprire lo zaino o consultare la mappa.
Alcuni consigli:
- Scegli un modello con batterie ricaricabili (più ecologico).
- Porta sempre delle batterie di scorta.
- Usa la luce rossa del frontale per non abbagliare gli altri.
Orientamento al buio: come non perdersi
Di notte i punti di riferimento scompaiono e si rischia di girare a vuoto. Per questo devi sapere come usare una mappa e una bussola. Se sai già leggere le coordinate e riconoscere le stelle, sei a posto!
Ecco qualche trucco:
- Riconosci la Stella Polare per trovare il nord.
- Segna sulle mappe i punti chiave del percorso.
- Fai attenzione ai segnali dei sentieri (colori, bolli, cartelli).
Camminare insieme: spirito di gruppo e sicurezza
Un’escursione notturna è un’attività di gruppo. Ogni scout ha un ruolo importante: chi tiene la mappa, chi controlla la strada, chi porta la torcia più potente.
Regole importanti:
- Mantenete sempre il contatto visivo o vocale tra voi.
- Camminate piano, ma senza fermarsi troppo.
- Se qualcuno ha paura o fatica, parlatene insieme e decidete come procedere.
Qualche idea per l’attività scout
Un’escursione notturna può essere anche un’occasione per fare qualcosa di speciale. Ecco alcune idee:
- Caccia alle stelle: imparate a riconoscere le costellazioni.
- Giro di racconti: lungo il cammino raccontate storie di fantasmi o di avventure!
- Ascolto della natura: fermatevi ogni tanto per ascoltare i versi degli animali notturni.
- Arrivo col sole: programmate il rientro per ammirare l’alba da un punto panoramico.
Consigli finali
Prima di partire:
- Comunica sempre a qualcuno dove andrete e quando tornerete.
- Controlla le previsioni: niente nebbia o pioggia!
- Porta un kit di primo soccorso.
- Indossa scarpe comode e vestiti pratici.
Conclusione
Un’escursione notturna è un’avventura che rimane nel cuore. Con un po’ di preparazione, spirito di squadra e rispetto della natura, diventerà un ricordo indimenticabile per tutti i ragazzi del branco, reparto o clan.
Prendi la frontale, chiama i tuoi compagni e parti per un viaggio sotto le stelle! 🌟🚶♂️🌲
