Tutti gli scout (e non solo) conoscono la massima di Baden-Powell, fondatore dello scoutismo, che così diceva: “Non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento”. Questo è il primo vero consiglio per camminare sotto la pioggia.
Ma quando siamo in una situazione di cattivo tempo sappiamo veramente equipaggiarci adeguatamente? E per adeguatamente intendiamo non solamente le attrezzature da portare con sé ma anche tutte quelle precauzioni da avere prima di partire per una uscita scout, un trekking, una escursione all’aria aperta.
Ecco dunque alcuni consigli per camminare sotto la pioggia.
Sorridere e cantare anche nelle difficoltà: il miglior antidoto per camminare sotto la pioggia (in allegria!)
Lo dici la legge scout che lo scout sorride e canta anche nelle difficoltà e questo è il miglior consiglio per camminare sotto la pioggia. Per cui se il tuo campo o la tua uscita è sotto una pioggia torrenziale e un vento gelido la prima cosa da fare è di stare su di morale, non lamentarsi, ma vivere la bellezza del momento.
Anche la natura mentre piove è bella e sa regalarci scorci inusuali se solo la si osserva attentamente.
Per fare questo però è anche necessario essere preparati ad affrontare le difficoltà e dunque ecco i consigli per camminare sotto la pioggia.
Controllare sempre il meteo
Un buon scout sa quali sono i segni che il cielo ci fornisce per indicare i cambiamenti meteorologici: conoscere i comportamenti del cielo è utile per sapere come prepararsi per camminare sotto la pioggia. In tutti i modi esistono tanti siti e app (tanto gli smartphone ce li si porta anche in uscita scout…e allora almeno usiamolo bene) che permettono di conoscere le previsioni del tempo. Per essere però imparziali citiamo anche il servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare o per chi come noi è in Emilia-Romagna il meteo che viene indicato dal sito dell’Arpae
Avere l’abbigliamento giusto: da capo a piedi
Un altro consiglio per camminare sotto la pioggia è che per fare escursioni con cattivo tempo bisogna usare la testa e partire dalla testa!. Per prima cosa assicuriamoci, se l’uscita è in uniforme, di avere il cappellone dell’uniforme: in pochi lo portano ma è un perfetto compagno di viaggio quando si tratta di pioggia non troppo forte.
Passando al torace ecco la necessità di avere con sé un kway, una giacca a vento o ancor meglio un poncho impermeabile. La differenza principale riguarda la copertura dello zaino: infatti molti degli zaini moderni hanno già un coprizaino impermeabile incluso, usando un kway o una giacca a vento non sarà necessario utilizzare il poncho.
Il poncho ha però un vantaggio che è quello di coprire anche la parte “scoperta” tra lo schienale dello zaino e la schiena: infatti in caso di forte pioggia si corre il rischio di bagnare la parte dello schienale dello zaino. Per cui consigliamo sempre l’acquisto di un poncho a meno che non si stia percorrendo un tratto di sentiero impervio o con boschi molto fitti per cui è necessario avere maggiore praticità con le gambe (il poncho infatti copre anche le gambe per cui in certi momenti può essere di impiccio).
La pioggia a volte porta con sé anche un cambio repentino di temperatura per cui è consigliabile avere nello zaino una felpa, un pile o un micropile che con peso e dimensioni contenute permette comunque una buona copertura termica del torace.
Come maglia o canottiera evitare il cotone che assorbe umidità e preferire indumenti tecnici che asciugano più velocemente. I pantaloni se si è in stagione estiva o primaverile si possono usare quelli corti oppure quelli lunghi con parte bassa staccabile.
Calze obbligatorie sempre quelle di ricambio e di tipo tecnico con rinforzi nei talloni in modo da evitare vesciche.
Scarponi sempre meglio usarne di impermeabilizzati (goretex è meglio se si progetta un utilizzo intenso nel tempo) e con una buona suola in Vibram
Lo zaino e il suo contenuto
E’ sempre consigliabile se si sta facendo un lungo trekking mettere i vestiti che sono nello zaino in sacchetti di plastica (o almeno di cotone): in questo modo anche se qualche goccia di pioggia dovesse entrare nello zaino almeno i vestiti di ricambio rimarrebbero asciutti.
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