Le borracce sono sempre più un accessorio alla moda ma non tutti ne conoscono le differenze… vediamo di fare un po’ di chiarezza.



In inox, alluminio, Tritan, vetro, termica, doppia parete… con tappo a vite, con o senza cannuccia… Le tipologie di borracce sul mercato sono innumerevoli, scopriamone le differenze e le caratteristiche di cui tenere conto per valutarne l’effetttiva qualità.
Le borracce non fanno più solo parte dell’attrezzatura essenziale degli escursionisti ma sono diventate un accessorio cool, un’icona da portare con sé, da sfoggiare: <<Mostrami la tua borraccia e ti dirò chi sei!>>.
Secondo una recente indagine condotta da Euromedia Research gli italiani considerano le borracce più alla moda e più ignieniche delle bottiglie di plastica. Tuttavia esistono studi secondo i quali molte borracce in commercio rilascerebbero metalli, ftalati e bisfenolo oltre i limiti consentiti.
Inoltre almeno il 25% degli utilizzatori non laverebbero mai la propria borraccia, contribuendo così alla proliferazione di muffe e batteri.
Inoltre non tutti i consumatori agirebbero con sufficiente consapevolezza ecologica e ambientale. Le borracce trovano la propria ragion d’essere se contribuiscono alla diminuzione dei contenitori di plastica rilasciati nell’ambiente e quindi se sono riempite con acqua del rubinetto e non con l’acqua minerale proveniente da bottiglie di plastica, come invece sembrerebbero fare molte persone.
Le diverse tipologie di borracce
In commercio esistono diverse tipologie di borracce che si differenziano per materiale, forma, capacità, termicità e tipo di tappo.
I materiali più utilizzati sono l’alluminio, l’acciaio inox, il Tritan e il vetro. Non ci soffermeremo su quest’ultimo perché poco utilizzato nello sport e nell’escursionismo a causa del peso e della fragilità.
Borracce in alluminio
L’alluminio, è forse il materiale più utilizzato per le borracce e uno dei più antichi. Le prime borracce militari in alluminio per l’esercito italiano furono prodotte nel 1912. Negli anni ’50 le original Swiss bottle della SIGG accompagnarono le grandi imprese alpinistiche e divennero un’icona per gli amanti del design finendo esposte al MOMA. Tutt’oggi le bottiglie SIGG sono copiate e imitate.
Le borracce di alluminio sono estremamente leggere e resistenti, hanno un rapporto costo/durata insuperabile, sono difficili da rompere e possono essere utilizzate per molto tempo. Purtroppo, però, l’alluminio non può entrare in contatto direttamente con gli alimenti ma necessita di un rivestimento interno inerte. Se il rivestimento non è steso in maniera uniforme può favorire la proliferazione di muffe e batteri. Inoltre le borracce in alluminio ossidandosi facilmente non possono essere lavate in lavastoviglie.
Infine l’alluminio, pur essendo molto diffuso, deve essere estratto dalla bauxite con un certo dispendio energetico e costo ambientale.

Le borracce in acciaio inox
L’acciaio inox è forse il materiale più adatto al contatto alimentare. Può contenere anche bevande particolarmente acide senza rischio di corrosione. Non conserva gli odori e i sapori dei liquidi contenuti precedentemente, quindi può essere utilizzato anche per contenere bevande grasse. E’ meno soggetto alla proliferazione di muffe a batteri, sempre che venga lavato, perché non necessita di una finitura interna. E’ più facile da pulire, ma, rispetto all’alluminio, è più costoso e pesante.
Comunque anche i contenitori in acciaio inox devono rispettare tutte le normative riguardanti gli oggetti destinati ad entrare in contatto con acqua e alimenti. Devono essere certificati e sottoposti a specifiche prove di laboratorio che escludano la possibilità di rilascio di particelle di metallo che potrebbero contaminare gli alimenti. Non tutte le leghe e le finiture dell’acciaio inox, sono adatte all’uso alimentare.
Le borracce in Tritan
Il Tritan è è stato sviluppato dalla Eastman Chemical nel 2007. E’ un materiale con eccellenti caratteristiche di leggerezza e trasparenza, resistenza alle temperature, agli urti e ai frequenti lavaggi. Il Tritan può essere riciclato e non contiene Bisfenolo A.
A fronte di tutti questi vantaggi è comunque meno resistente dell’alluminio e dell’acciaio inox che potenzialmente, se manutenuti con attenzione, possono essere utilizzati all’infinito.
Le borracce termiche
Le borracce termiche hanno la capacità di mantenere costante la temperatura del liquido in esse contenuto sfruttando una doppia parete isolante e il tappo ermetico.
Possono essere realizzate in diversi materiali anche in combinazione fra loro: alluminio, acciaio inox, vetro, silicone ecc, tuttavia, per la maggior parte, sono realizzate in acciaio inox. L’acciaio inox ne facilita la pulizia e ne garantisce una lunga durata.
Spesso i termini borraccia termica e thermos vengono usati come sinonimi, tuttavia la parola Thermos si riferisce ad un marchio registrato dell’azienda americana Thermos LLC.
Per approfondire
Se vuoi sapere quale è il modo giusto per pulire la tua borraccia leggi questo articolo.
Mentre per scoprire quali sono le migliori borracce in commercio secondo Scout.Coop leggi questo articolo.
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